Al di là delle varie candidature a segretario, c’è una condizione necessaria e indispensabile, se non obbligatoria, che attende il Pd Piemontese. E cioè, dopo le primarie e il relativo congresso regionale, si deve garantire una gestione unitaria del partito.
Sarebbe curioso se, alla vigilia di una delicata e difficile consultazione elettorale regionale, nel principale partito di centro sinistra ci fosse una minoranza contro la maggioranza o, peggio ancora, una opposizione contro la dirigenza. Solo una consapevole e convinta unità del partito può favorire anche un buon esito elettorale.