«Nella nostra relazione lo indicavamo: il debito andava riconosciuto». Herri Fenoglio, presidente dei Revisori dei Conti, il giorno dopo gli avvisi di garanzia notificati alla sindaca Chiara Appendino, al capo di gabinetto Paolo Giordana e all’assessore al Bilancio Sergio Rolando per falso ideologico in atto pubblico, commenta così la vicenda Ream.
«È una vicenda complessa perché le norme sugli enti locali sono tali. Per noi il debito di 5 milioni andava riconosciuto e finanziato nel bilancio 2017; la nostra relazione lo indicava», aggiunge Fenoglio.
Oltre all’esposto del capogruppo del Partito Democratico Stefano Lo Russo e del capogruppo Alberto Morano, che ha portato all’apertura del fascicolo, c’è quello presentato sempre alla Procura dai Revisori. «Volevamo chiarire la nostra posizione, spiegare come abbiamo lavorato e qual era la nostra opinione», conclude Fenoglio.
Il collegio dei revisori oggi pomeriggio si è riunito per esaminare il piano di rientro del Comune come chiesto dalle Corte di Conti. Un piano sul quale entro questa settimana dovrà esprimere il proprio parere.