di A.D.
A Enzo Lavolta, vicepresidente del consiglio comunale e consigliere del Pd non piace l’intervento dell’assessore Leon. «Molti buchi e reticenze nell’intervento dell’assessore. Non ha spiegato perché né la Sindaca, né l’assessore abbiano fino ad oggi incontrato la presidente della Fondazione Musei, né perché fino ad oggi non sia stato nominato nel CdA della Fondazione il rappresentante della Città in sostituzione dell’assessore Braccialarghe. Né è stato detto quali indicazioni si intende dare alla Fondazione per garantire che la mostra su Manet si realizzi», dichiara Lavolta.
Il consigliere Pd interviene sugli attacchi del M5S all’ex primo cittadino: «Colpisce che si rimproveri al Sindaco Fassino di aver messo a disposizione della città il suo patrimonio di relazioni, quando semmai questo è stato un vantaggio per Torino. Relazioni che sono sempre state gestite a livello istituzionale con il pieno coinvolgimento delle strutture dell’amministrazione comunale. Tant’è che per tre anni consecutivi si sono realizzate le mostre su Degas, Renoir e Monet a conferma del fatto che la Fondazione Musei aveva strutturato con il Musee d’Orsay un rapporto chiaro e permanente di collaborazione, ulteriormente confermato dalla programmazione della mostra su Manet».
In ultimo, Lavolta parla della stoccata della sindaca contro la presidente della fondazione Torino Musei: «Colpisce la violenza dell’attacco della Sindaca alla Presidente Asproni, senza nessun riconoscimento del salto di qualità – sia di mostre realizzate, sia di visitatori, sia di nuove iniziative culturali – che la Fondazione Musei ha conosciuto sotto la guida della Presidente Asproni, che peraltro assolve al suo incarico a titolo gratuito».