La Procura ha chiesto una condanna di sei mesi di reclusione per l’ex city manager del Comune di Torino, Cesare Vaciago, nel processo relativo al concorso del 2010 per la selezione dei dirigenti comunali. L’accusa, formulata dal pm Cesare Parodi, è quella di abuso in atti d’ufficio, in quanto Vaciago era il presidente della commissione esaminatrice del concorso pubblico.
Il procedimento di selezione è stato definito «quantomano discutibile» nella requisitoria. A Vaciago è contestato un particolare che proverebbe l’infrazione: l’ex city manager di Torino avrebbe deciso la bocciatura di tre candidati per far posto ad altri tre che altrimenti sarebbero stati esclusi. Questo episodio si inserirebbe in una cornice anomala di selezione dei dirigenti comunali, illustrata dal pm Parodi. Il Consiglio di Stato ha annullato il concorso nel 2012.