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domenica, 19 Maggio 2024

25 aprile a Torino: centro sociale Gabrio rompe la quarantena e porta i fiori alle lapidi dei partigiani

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Nuova Società nasce nel 1972 come quindicinale. Nel 1982 finisce la pubblicazione. Nel 2007 torna in edicola, fino al 2009, quando passa ad una prima versione online, per ritornare al cartaceo come mensile nel 2015. Dopo due anni diventa quotidiano online.

Il 25 aprile del centro sociale Gabrio di Torino non è stato virtuale. Ogni anno i militanti comunisti dell’ormai storico spazio occupato, prima in via Revello da alcuni in via Millio, di Borgo San Paolo organizzano una manifestazione: un corteo che si snoda per le vie del quartiere operaio torinese, dove venne ucciso il partigiano Dante Di Nanni.

Al virtuale, come detto, alle foto delle candele, il Gabrio ha preferito “rompere” la quarantena da Coronavirus uscire, anche se pochi, circa una ventina, e rendere omaggio ai partigiani come ogni anno: come dire che l’anima antifascista è più forte per loro che le restrizioni.

Durante il corteo, i militanti del Gabrio hanno esposto alcuni striscioni fra cui “Il capitalismo e’ il virus, la resistenza e’ la cura” e “zona San Paolo antifascista”.

Ma ecco l’appello che circolava già ieri a firma del Gabrio:

“5 APRILE DI LOTTA CONTRO FASCISMO, RAZZISMO E SESSISMO

#PartigianeOvunque

Vogliamo portare il 25 Aprile di LOTTA contro fascismo, razzismo e sessismo di Zona San Paolo in tutta la città, per stringerci non solo idealmente in un abbraccio che ci unisca attorno al valore della liberazione.

Invitiamo quindi tutte e tutti a scendere in strada per prendersi cura delle lapidi che, sparse nella nostra città, ricordano le compagne e i compagni che hanno dato la vita per un mondo libero ed equo. Possiamo portarvi un fiore, una scritta, un disegno, o ciò che più ci piace.

Testimoniate con una foto la vostra azione e condividetela con noi utilizzando #PartigianeOvunque, le posteremo sulla pagina del Gabrio il 25 Aprile, perché la distanza fisica in questo momento non ci faccia dimenticare che non siamo sole/i!”

Ma visto che non ci si poteva aspettare un corteo con grandi numeri, il Gabrio ha pensato anche ad una celebrazione diciamo più social:

Sono passati 75 anni da quel 25 aprile del 1945 che ha segnato così profondamente la nostra storia. Festeggeremo questo 25 Aprile in circostanze a dir poco particolari, in cui l’isolamento e il rigido controllo sociale ci ricordano quanto la libertà e le relazioni siano vitali.

Vista l’impossibilità di stringerci insieme, vogliamo comunque proporre una modalità comune, visibile e condivisa che ci permetta di riconoscerci e di riconoscere quel pezzo di storia che ci appartiene.
Durante tutto il giorno pubblicheremo una serie di contenuti speciali: foto, letture, scritti, canzoni e live..qui e soprattutto sul nostro.

Enjoy and keep resist!

foto dalla pagina Facebook del Gabrio

 

Anche Askatasuna invita al 25 aprile in strada per prendersi cura delle lapidi partigiane di Torino

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