Per il momento non ci sono ipotesi di reato e neppure indagati. La Procura di Roma ha aperto un fascicolo, sul caso della consulenza della neosindaca della capitale Virginia Raggi alla Asl di Civitavecchia. Un’inchiesta che parte da un esposto presentato dall’Associazione Nazionale Libertà e Progresso (Anlp) riguardo la presunta omissione da parte della Raggi di dichiarazione di incarichi e compensi per l’attività professionale svolta in favore dell’ente nello stesso periodo in cui sedeva come consigliera comunale a Roma.
Secondo l’esposto il reato ipotizzato sarebbe “falso ideologico in atto pubblico o altra alla normativa sulla trasparenza per coloro che ricoprono incarichi politici”. Il fascicolo è un modello 45 senza né ipotesi di reato né indagati. Va aggiunto che il vicepresidente dell’Anpl e un dirigente del Partito Democratico del Lazio Renato Ianaro, fatto che aveva animato ulteriormente la discussione intorno alla vicenda.