In termini di turismo Torino potrebbe arrivare a eguagliare in un aspetto città come Venezia e Firenze. Ma si tratta di un’eventualità che difficilmente piacerà ai turisti del capoluogo piemontese. In arrivo potrebbe infatti esserci un aumento di 50 centesimi per ogni pernottamento sull’imposta di soggiorno che viene versata al Comune da parte dei visitatori.
La delibera che introduce l’aumento è stata approvata in Sala Rossa, non senza perplessità dell’opposizione, per poi approdare sui tavoli della Commissione Bilancio e Cultura per il via libera definitivo.
«Non siamo contrari alla tassa in sé – spiega Fabrizio Ricca, capogruppo della Lega Nord in Sala Rossa – ma se l’amministrazione crede che non si possa fare a meno di ritoccare le tariffe, almeno lo faccia in proporzione alla fascia delle strutture alberghiere».
In caso di approvazione l’aumento scatterà dal primo di ottobre e porterà la tassa da 1,30 a 1,80 € al giorno. Un provvedimento che potrebbe fruttare alle casse del Comune un milione di euro in più all’anno.