L’istituto per la ricerca sul cancro di Candiolo, l’unico Irccs del Piemonte, raddoppia gli spazi a disposizione di medici, ricercatori e pazienti «per sconfiggere il cancro». Ad annunciare l’investimento, 100 milioni di euro, è la presidente della Fondazione piemontese per la ricerca sul cancro, Allegra Agnelli, in occasione della presentazione del Bilancio Sociale della Fondazione. «Vogliamo mettere a disposizione dei nostri medici e ricercatori – afferma – gli strumenti migliori».
La convenzione firmata con Candiolo prevede un ampliamento edilizio di 26 mila metri quadrati, che andranno ad aggiungersi ai 56 mila su cui si estende oggi l’istituto. Lo sviluppo procederà per lotti, in accordo con la Regione Piemonte, in quanto l’istituto opera in convenzione col Servizio Sanitario Nazionale e fa parte della Rete Oncologica Regionale. Il piano prevede, in particolare, una nuova area per la Protonterapia, un nuovo tipo di radioterapia che farà di Candiolo il primo centro in Piemonte a dotarsi di questa moderna tecnologia. Prevista anche una Biobanca, un edificio dedicato alla raccolta e alla conservazione del materiale biologico dei pazienti per la ricerca clinica e soluzioni di medicina di precisione personalizzata. E ancora un centro di formazione e simulazione, per migliorare le tecniche di ricerca e cura e le tecnologie medico-chirurgiche; una foresteria per i parenti dei pazienti, un hospice e un poliambulatorio.