Mancava soltanto la cavalcata delle Vanchirie di Wagner come colonna sonora. Ma per fortuna il leader piemontese questo ce l’ha risparmiato, anche se il suo arrivo in elicottero alla conferenza stampa di Casale Monferrato per presentare il nuovo 9 dicembre era a metà tra i film alla James Bond e a Berlusconi che va a trovare il suo Milan.
Per il ritorno dei forconi, dunque, tutto viene fatto in grande stile. Apparentemente. Ma la pioggia ha rovinato lo spettacolo della giornata organizzata dal “Coordinamento 9 dicembre“. Nessun tricolore e nessun plotone in divisa (di quale esercito poi è tutto da capire) ad accogliere il leader, ma solo più di dieci persone, bambini compresi.
Visetti parla di scegliere le camere, di ultimatum con i giornalisti, di piani, “operazione Giuditta”, il cui nome viene ispirato da una delle due figlie di Danilo Calvani, leader nazionale, di ex militari. Quasi si prende gioco della rabbia e del disagio delle persone e sembra quasi fare il verso a Danilo Calvani, che guidò la protesta dei forconi dell’anno scorso, presentandosi a Torino guidando una Jaguar.