Ripristinare i fondi per lo sviluppo della rete delle piste ciclabili. E’ l’appello che il Consiglio comunale rivolge al governo dopo che è stato approvato ieri un ordine del giorno in merito presentato dalla capogruppo di Sinistra ecologista, Alice Ravinale, in cui si sottolinea che “la mobilità dolce ha bisogno di maggiori investimenti, non di tagli”, e si chiede dunque al sindaco e alla Giunta “di farsi parte attiva presso il Governo, il Parlamento e l’Anci, affinché nell’iter parlamentare della Legge di Bilancio venga integralmente ripristinato e se possibile aumentato il finanziamento del Fondo per lo sviluppo delle reti ciclabili urbane”.
L’allarme della consigliera Ravinale è che “se approvata, la Legge di Bilancio provocherà problemi non indifferenti alla nostra città dal momento che dispone l’azzeramento del fondo per la realizzazione di piste ciclabili urbane, delle zone 30 e per le infrastrutture generali sulla ciclabilità, cancellando i 94 milioni di euro previsti per gli anni 2023 e 2024. Il passaggio alla mobilità dolce – aggiunge – è un cambio di passo fondamentale, anche culturale, che nella nostra città è necessario anche a fronte dei dati drammatici sulla qualità dell’aria, senza dimenticare la sicurezza stradale, un enorme problema ovunque”. Per rendere più forte il messaggio, lo stesso ordine del giorno è stato presentato anche a Bologna, Milano, Trieste e Genova.