Altro che “L’estate sta finendo”, come intitolavano alla fine di agosto i servizi dei telegiornali corredati dalla nota canzone dei Righeira. Torino in questi giorni vive soffocata dal caldo e dallo smog. Logicamente, però, i turisti sono pochi e quelli che hanno scelto di visitare la città sabauda ad agosto lo hanno fatto muniti di ombrelli sotto piogge e temporali. Mentre ora sono i giovani torinesi a rilassarsi nei parchi della città, cercando un po’ di frescura.
Già, le scuole sono ancora chiuse e così dai giardini Reali, ai giardini Cavour e sul lungo Po i giovani si rilassano. L’abbigliamento è ancora quello indossato al mare perché il cambio di stagione, logicamente, è rimandato.
E anche i bambini degli asili, aperti da ieri, con i loro maestri giocano nei parchi. Altro che autunno verrebbe da dire. L’impressione è quella di essere tornati ai primi caldi alla vigilia dell’esteta. Peccato che tutto questo stia per finire, nelle prossime ore infatti su Torino sono in arrivo precipitazioni e gli amanti dei raggi solari e del caldo dovranno arrendersi all’evidenza.
Con l’arrivo delle piogge poi tornerà anche il problema delle strade allagate. In viali come corso Stati Uniti e corsi Re Umberto le foglie sono già cadute, rispettando le stagioni, e molte hanno coperto i tombini, destinate a diventare sotto l’acqua della poltiglia. Un fastidioso tappo che riaprirà vecchie polemiche. Ecco: sarà quello il segno che l’estate è veramente finita.