Non si svolgerà in Valle di Susa, come previsto in un primo momento, ma a Torino la giunta della Regione Piemonte convocata per discutere della Torino-Lione. La decisione è stata annunciata dal governatore, Alberto Cirio, che ha motivato la decisione adducendo ragioni di tipo “logistico”.
«Domani sarò al cantiere di Chiomonte, alle 12.30, per un sopralluogo con gli assessori. Poi torneremo a Torino per la giunta, nella sede dell’Ires». All’ordine del giorno lo stato dell’arte dei lavori della Torino-Lione e le opere di compensazione. I No Tav avevano annunciato per domani, in concomitanza con la giunta, un presidio in Val Susa.
«Le opere di compensazione sono parte integrante della Tav, che ormai mi sento di dire che è stata sbloccata. I lavori partiranno – aggiunge Cirio – Io ho ereditato un accordo sottoscritto da Telt e dalla vecchia giunta regionale. Ora ripartiamo da lì: voglio confrontarmi con i sindaci del territorio valsusino, che sono i veri protagonisti, per capire se le opere che avevano indicato sono ancora prioritarie».