La Città di Torino sarà parte civile nel processo contro i tre immigrati accusati del sequestro e dello stupro di una giovane disabile avvenuto nel maggio del 2015 all’ex Moi occupato.
La decisione, annunciata nei giorni scorsi, è stata ratificata dalla giunta con una apposita delibera. «Come preannunciato durante le comunicazioni in consiglio comunale – sottolinea l’assessore alle Politiche per la Sicurezza, Giuliana Tedesco – abbiamo preso questa decisione per ribadire la posizione dell’amministrazione di fronte a un reato così odioso».