Una relazione clandestina tra un parroco di 77 anni e una donna d’origini rom di 33, con tanto di ricatto da parte di lei che minacciava di rendere pubblici presunti video hard di loro due. La giovane è stata condannata a cinque anni di carcere e a risarcire l’uomo con 500 mila euro.
Secondo le indagini, coordinate dal pubblico ministero Andrea Padalino, il sacerdote di Torino aveva pagato lei per ottenere prestazioni sessuali, poi aveva deciso di troncare la relazione. La donna, a quel punto, aveva cominciato a ricattarlo millantando l’esistenza di presunti video hard dei loro momenti insieme, in realtà mai girati e dicendo che, se non avesse ricevuto dei soldi, avrebbe potuto andare a raccontare in giro l’accaduto, creando uno scandalo. Terrorizzando il prete, era così riuscita ad estorcergli circa 350 mila euro.