E venne il giorno del ricorso. La giunta regionale targata Cota lo ha presentato al Consiglio di Stato, come aveva promesso, per contestare la sentenza del Tar che difatto ha annullato le elezioni del 2010.
«Il ricorso al Consiglio di Stato è stato notificato. Abbiamo ragione e la sentenza del Tar è un atto gravissimo – spiega Cota – chiediamo che il Consiglio si pronunci al più presto per consentirci di completare il mandato democraticamente conferitoci dagli elettori».
Come detto, il ricorso era stato promesso subito dopo la sentenza dove veniva sentenziato che nelle regionali 2010 c’erano state delle irregolarità, visto che le firme della lista “Pensionati per Cota” di Michele Giovine erano false.
Ora il Consiglio di Stato avrà 45 giorni di tempo per il verdetto.
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