Yassir è un bambino torinese di quattro anni nato con una grave insufficienza renale. Le sue condizioni erano peggiorate drasticamente, ma è stato salvato da un intervento eccezionale, mai effettuato prima in Italia ed eseguito nell’ospedale pediatrico Regina Margherita: un nuovo vaso sanguigno artificiale, alternativo a quelli occlusi, che ha raggiunto il suo cuore. «Purtroppo i grossi cateteri usati per la dialisi di Yassir – hanno spiegato i sanitari – hanno progressivamente causato l’occlusione completa dei vasi venosi centrali che portano al cuore (giugulari, succlavie e femorali) e sono indispensabili per la sopravvivenza del piccolo».
L’operazione è stata effettuata dalla responsabile di cardiologia pediatrica Gabriella Agnoletti e dalla sua equipe, che ha utilizzato un nuovo vaso sanguigno artificiale usando collaterali e stent coperti, «in posizione di succlavia sinistra per permettere l’accesso al cuore».
In questo modo è stato possibile posizionare un nuovo catetere centrale, che ha raggiunto il cuore passando dal nuovo vaso sanguigno e ha permesso la dialisi.
L’intervento è riuscito benissimo e ora il piccolo è ricoverato nel reparto di Nefrologia del nosocomio Regina Margherita.