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giovedì, 24 Ottobre 2024

Primo Maggio No Tav a Torino. CGIL-CISL-UIL: “C’è posto per tutti”

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Giulia Zanotti
Giulia Zanotti
Giornalista dal 2012, muove i suoi primi passi nel mondo dell'informazione all'interno della redazione di Nuova Società. Laureata in Culture Moderne Comparate, con una tesi sul New Journalism americano. Direttore responsabile di Nuova Società dal 2020.

Presentato a Palazzo Civico il Primo Maggio di Torino. Alla presenza dell’assessore comunale al Lavoro Alberto Sacco e dell’assessore regionale al Lavoro Gianna Pentenero è stato illustrato il corteo che partirà, come tradizione, da piazza Vittorio Veneto alla 9 e arriverà in piazza San Carlo.

Qui alle 11 si terrà il comizio finale di Gianni Cortese, segretario di Uil Torino che parlerà a nome delle tre sigle sindacali. Prima di lui parleranno un rappresentante della Gioventù Operaia Cristiana e i lavoratori delle categorie sanità, scuola e metalmeccanici.

Durante la presentazione della manifestazione, “Lavoro, diritti, stato sociale: la nostra Europa”, che avrà il patrocinio del Comune di Torino, della Città Metropolitana e della Regione Piemonte, che saranno presenti corteo con i propri gonfaloni, si è parlato dell’iniziativa No Tav. Infatti il Movimento valsusino ha chiamato all’adunata i suoi simpatizzanti che sfileranno all’interno dello spezzone dell’opposizione sociale, insieme ai centri sociali, collettivi studenteschi e ai sindacati di base.

«Il Primo Maggio deve essere un momento di unione e non di divisione. Non c’è spazio né per i violenti né per chi vuole fare campagna elettorale con il rischio di provocare tensioni. Favorevoli e contrari alla Tav hanno avuto l’opportunità di fare le loro manifestazioni. Chiunque potrà partecipare se lo farà pacificamente», hanno sottolineato i segretari generali di Cgil, Cisl e Uil Torino, Enrica Valfrè, Domenico Lobianco e Gianni Cortese.

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