La stessa aula dove vennero processati i No Tav e e gli ndranghetisti
Quando il 23 ottobre la sindaca di Torino, Chiara Appendino, si presenterà davanti al giudice per l’udienza preliminare sui tragici fatti di Piazza San Carlo del 3 giugno lo farà nell’aula bunker del carcere “Lorusso-Cutugno” delle Vallette.
Qui la sua posizione, quella del suo ex capo di gabinetto Paolo Giordana, del’ex questore di Torino Angelo Sanna e altri 12 imputati, accusati dai pm Vincenzo Pacileo e Antonio Rinaudo di lesioni, omicidio e disastro colposi, verranno vagliate, dopo la richiesta di rinvio a giudizio.
Un’aula bunker, ai margini della città, dunque, storica perché utilizzata per i processi come quello per terrorismo ai No Tav e per “Minotauro”, il procedimento sulle infiltrazioni della ‘ndrangheta in Piemonte.