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mercoledì, 23 Ottobre 2024

Pasqua e ponte del 25 Aprile: cosa fare a Torino

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Giulia Zanotti
Giulia Zanotti
Giornalista dal 2012, muove i suoi primi passi nel mondo dell'informazione all'interno della redazione di Nuova Società. Laureata in Culture Moderne Comparate, con una tesi sul New Journalism americano. Direttore responsabile di Nuova Società dal 2020.

Due weekend di ponti all’orizzonte, tra Pasqua e 25 aprile. E chi resta in città o chi viene a Torino da turista di sicuro non si annoierà. Sono numerose infatti le mostre e i musei che si possono visitare in città, usufruendo anche di aperture straordinarie nei giorni festivi. 

Ecco alcune proposte: 

ANDY WARHOL SUPERPOP 

A Palazzo Barolo, via Corte d’Appello 20, sarà visitabile fino al 1 maggio la mostra “Andy Warhol Super Pop” che unisce opere realizzate dall’artista nella sua carriera con scatti fotografici che lo ritraggono in momenti di vita e creatività nella New York degli anni Sessanta e Settanta. Già, perchè non si può comprendere a pieno Warhol senza conoscere i decenni in cui la sua arte nasce e si sviluppa: un rapporto intrinseco, di un artista che ha attinto dalla realtà in cui viveva contribuendo nel contempo a plasmarla e influenzarla. Così, appena entrati sarete accolti da un Jukebox che suona rock ‘n roll e dai cartonati di Elvis Presley e James Dean: impossibile non sentirsi parte del sogno americano. La mostra prosegue poi in ordine cronologico, dal Warhol degli inizi fino agli anni Settanta, attraverso celebri opere come le serigrafie di Marilyn, di Maoe della Mona Lisa ma anche le serie inedite di “Ladies & Gentlemen”. Il tutto unito a fotografie storiche provenienti dall’archivio del fotografo Fred W. McDarrah, che ha immortalato Warhol per oltre trent’anni svelandone da una parte il lato più privato ed umano e dall’altra mettendo in luce le sue molte e diverse pratiche artistiche. 

FRIDA KAHLO Through the Lens of Nickolas Muray

Per la prima volta in Italia, alla Palazzina di caccia di Stupinigi, la collezione completa degli scatti su Frida di Nickolas Muray, suo amico di lunga data e amante. Sessanta foto che mostrano la donna oltre l’artista, la parte più emozionale e privata, la sua casa, i suoi abiti e i suoi gioielli. A partire dagli scatti del 1937 a Tizapan in Messico, per chiudere con quelli del 1948 a Pedregal e Coyoacan. In questo lasso di tempo nascono alcune delle foto più importanti mai fatte a Frida Kahlo, come quelle realizzate nel 1939 nello studio di Muray e nel 1946 a New York, esposte in mostra come a ricostruire un album fotografico di famiglia.
Nel percorso espositivo focus sugli amori di Frida, con le lettere originaliscambiate con Nickolas Muray e il documentario “Artists in Love”,in collaborazione con SKY Arte, sulla relazione tormentata con Diego Rivera.

DARIO ARGENTO – THE EXHIBIT

Ospitata alla Mole Antonelliana di Torino, sede del Museo Nazionale del Cinema, e visibile al pubblico da mercoledì 6 aprile 2022 a lunedì 16 gennaio 2023, la mostra Dario Argento – The Exhibit ripercorre la carriera e le opere di Dario Argento, dagli esordi de L’uccello dalle piume di cristallo (1970) al suo ultimo lavoro Occhiali neri (2022), recentemente presentato al Festival del Cinema di Berlino nella sezione Special Gala. 
Le proiezioni presentano photogallery, sequenze e montaggi tratti dalle sue opere, documentazione sugli effetti speciali e sulla musica nei suoi film. Le fotografie sul set rivelano l’artificio e la potenza della messa in scena. I video restituiscono il rapporto di Argento con la musica e l’arte evidenziando anche i tributi rivolti a registi da lui molto amati, come Lang e Hitchcock, così come i frequenti riferimenti a quadri, fumetti, opere letterarie e oggetti di design. 
Sulla rampa espositiva della Mole il visitatore troverà un’imponente messe di memorabilia argentiani: 44 oggetti di scena, 12 preziosi manifesti e locandine originali del Museo Nazionale del Cinema, bozzetti scenografici, creature meccaniche, fotografie inedite e molto altro. 
Particolarmente significativi e di forte impatto sono i dieci costumi di alcuni dei suoi film, tra cui quello ricreato appositamente da Giorgio Armani, che aveva firmato gli abiti di Jennifer Connelly sul set di Phenomena (1985), mentre oltre 60 pannelli ricostruiscono il percorso biografico e artistico di Argento, raccolgono le sue testimonianze e quelle di celebri personalità del cinema e della cultura.

AUTORITRATTO DI LEONARDO DA VINCI

Riapre – per tutte le vacanze pasquali fino a lunedì 25 aprile – il salone aulico della Biblioteca dei Musei Reali, dove si potrà ammirare il celebre Autoritratto di Leonardo da Vinci. Accompagnati da guide esperte, sarà possibile vedere il Codice sul volo degli uccelli e i 13 disegni autografi di Leonardo, tra i quali l’Autoritratto. Si tratta di opere molto sensibili alla luce e al calore: per questo di solito sono conservate nei sotterranei blindati della biblioteca, al buio. Verranno mostrate al pubblico ogni anno nella settimana di Pasqua. Dopo questi dieci giorni si potranno vedere dall’8 al 16 aprile 2023 e dal 30 marzo al 7 aprile 2024.
Ii visitatori potranno, grazie a dei monitor touch, ingrandire e studiare i disegni, tra i quali ci sono due bozzetti per la Vergine delle rocce, uno per l’Angelo nel Battesimo di Cristo di Andrea Verrocchio e vari studi su cavalli e corpo umano.
Il tour dura circa un’ora tutti i giorni, anche a Pasqua, dalle 9 alle 19, per gruppi di massimo 25 persone. 

VIVIAN MAIER INEDITA

Le Sale Chiablese dei Musei Reali di Torino ospitano la mostra di Vivian Maier una delle massime esponenti della cosiddetta street photography. Oltre 250 scatti che si prefiggono  di raccontare aspetti sconosciuti o poco noti della misteriosa vicenda umana e artistica di Vivian Maier, approfondendo nuovi capitoli o proponendo lavori finora inediti, come la serie di scatti realizzati durante il suo viaggio in Italia, in particolare a Torino e Genova, nell’estate del 1959.

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