La sindaca Chiara Appendino commenta il nuovo Dpcm firmato ieri dal Presidente del Consiglio Giuseppe Conte e che affida ai sindaci il potere di chiusure e lockdown temporanei. In particolare Appendino fa riferimento al passaggio in cui si dà possibilità di chiudere dopo le 21 strade e piazze per non creare assembramenti.
“E’ evidente che pur comprendendo l’assoluta necessità di misure urgenti per il contenimento del contagio e la complessità della gestione delle stesse – un simile onere deve essere concertato da tutte le Istituzioni territoriali, con ampie competenze in termini di sicurezza e controllo. Non può in alcun modo essere in capo alle singole Amministrazioni locali” afferma la sindaca.
“È chiaro, infatti, che la nostra Polizia Municipale non sarebbe in grado di aggiungere ai già numerosissimi compiti anche un controllo così capillare degli spazi pubblici, peraltro in un momento delicato come quello che stiamo vivendo” prosegue Appendino.
“Per questo – conclude – condivido le preoccupazioni espresse dal Presidente dell’ANCI, il collega Antonio Decaro. Preoccupazioni che, sono certa, verranno comprese dal Governo, dal quale attendiamo la nota interpretativa. E sulle quali ci confronteremo domani stesso con in sede di COSP”.