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lunedì, 16 Settembre 2024

Multe e bilancio, Lo Russo: “Troppe discrepanze. Siamo preoccupati per la Città”

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di Bernardo Basilici Menini

«C’è stato un magheggio da parte dell’amministrazione comunale sul bilancio, fatto per poterlo chiudere, che era evidente e che noi abbiamo già segnalato. Oggi i dati ci danno ragione». Parla senza mezzi termini Stefano Lo Russo, capogruppo del Partito Democratico in Sala Rossa.

Sul piatto non c’è solo di bilancio, ma anche di quella famosa malasosta la cui lotta, secondo molti, sarebbe servita più a fare cassa che a portare avanti una battaglia di civiltà. Il tutto partirebbe da una crisi strutturale nel bilancio dell’amministrazione dello scorso novembre, a causa della mancanza dei dividendi Smat . Per coprire questo ammanco si sarebbero utilizzati i proventi della lotta alla malasosta, con l’iscrizione di 6,7 milioni di euro in più come previsione d’entrata del 2016. Una strategia, questa, che sarebbe stata più volte stigmatizzata dalla Corte dei Conti.

Il corto circuito si sarebbe quindi verificato quando tra previsto e arrivato ci sarebbe stata una discrepanza. Il bilancio è diviso in tre fasi. La prima è quella in cui cui viene prevista una certa entrata. La seconda è quella dell’accertamento, in cui viene emesso un titolo giuridico, nel caso della malasosta la multa, a un cittadino. La terza fase è invece quella dell’incasso. Il bilancio, per legge, deve pareggiare su base previsionale. L’amministrazione, secondo Lo Russo, avrebbe iscritto questi 6,7 milioni in più come previsione, già sapendo, di accertare 49 milioni su una previsione di circa 109. Di questi soldi, inoltre, quattro milioni sarebbero stati messi in un fondo crediti di dubbia esigibilità, vale a dire cifre che non si è certi di poter incassare.

La cosa, sottolinea Lo Russo, sarebbe clamorosa su due punti: «Siccome sul bilancio il M5S è stato molto polemico nei confronti della precedente amministrazione, vorrei capire come mai adesso stanno facendo tutti questi magheggi, sopratutto sull’assestamento. Ovviamente siamo molto preoccupati di questi magheggi contabili che dimostrano la totale incapacità di governo e di guida della città e sopratutto stanno mettendo a rischio ulteriore il bilancio del comune».

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