Gli investigatori lavorano a ritmi serrati per venire a capo del giallo di Elena Ceste.
Dopo il ritrovamento dei resti della mamma di Costigliole d’Asti e l’ormai certezza che si è trattato di omicidio, gli inquirenti sono a caccia di prove per incastrare l’assassino.
Ad oggi l’unico indagato per omicidio e occultamento di cadavere è il marito della Ceste, Michele Buoninconti, il 44enne vigile del fuoco.
In questi mesi è stato ascoltato molte volte e nel suo racconto sulle ultime ore di Elena e su quelle successive alla sua scomparsa, avvenuta il gennaio scorso, ci sono ancora tante contraddizioni.
Ci sono stati anche tentativi di depistaggio, a quanto pare da parte di Michele, con telefonate a trasmissioni televisive. Poi ci sarebbe la testimonianza di un volontario alle ricerche: mentre stavano battendo la zona vicino al canale di scolo del Rio Mersa, dove il 18 ottobre verranno ritrovati i resti della donna, Buoninconti avrebbe suggerito di cambiare direzione.