Michele Paolino, capogruppo del Partito Democratico al Comune di Torino, che nei momenti più di tensione ha cercato di mediare nella vicenda dell’occupazione dell’ex Moi, ha così commentato la decisione del Tribunale di Torino, che ha accolto la richiesta della Procura, di mettere sotto sequestro gli stabili occupati al Lingotto: «Prima troviamo una sistemazione per i profughi e poi vediamo cosa fare dell’ex Moi».
«Innanzitutto venga trovata una soluzione per chi è nello status di profugo. Prefettura e governo collaborino con le istituzioni locali per trovare soluzioni che tengano conto delle necessità delle persone che occupano l’ex Moi e dei cittadini del quartiere. I residenti di Lingotto vanno ringraziati, insieme alla Circoscrizione 9, perché hanno retto con civiltà una situazione non solo torinese», ha aggiunto Paolino.