“E’ di queste ore la notizia dell’arrivo a Torino Nord, nell’Area dell’Ex Michelin, dell’ennesimo centro commerciale. In un’area dove sono già presenti Auchan, l’Outlet di Torino e Leroy Merlin, una nuova galleria commerciale andrà ad occupare l’ex zona industriale nella periferia nord est di Torino. Al Comune di Torino tra oneri diretti e indiretti andranno 20 milioni di euro. Se a questo aggiungiamo la nuova Esselunga di Corso Bramante e le Coop di Scalo Vallino e dell’area di TNE, altri 118.000 mq di centri commerciali invaderanno la città. Tutto questo è pienamente in continuità con le Giunte di Centro Sinistra.
Peccato che nei programmi elettorali dei 5stelle ci sia sempre stata la contrarietà a nuovi centri commerciali. Ad esempio il programma delle ultime elezioni regionali recitava così: “Impedire la realizzazione di nuovi centri commerciali, aiutando la ricollocazione di attività commerciali nei centri cittadini, puntando a realizzare i cd “centri commerciali naturali”. Tutto il contrario di quello che sta avvenendo”.
“Anche in questi caso – dichiara il Segretario Regionale del PC Piemonte, Matteo Mereu – la Sindaca Appendino si pone in continuità con le giunte di centro sinistra che l’hanno preceduta. Non c’è alcun piano per il commercio di prossimità, non c’è alcuna tutela per i piccoli artigiani e commercianti. Si sta uccidendo il piccolo commercio a favore dei grandi gruppi internazionali. Le nuove aperture sanciscono la desertificazione dei quartieri fuori dal centro città. Anche per questo è necessario un cambio di società. Il PC sostiene quei commercianti e lavoratori colpiti dalla speculazione edilizia e finanziaria”