“Fatto grave ed ennesima occasione persa”. Il Capogruppo Moderati, in Consiglio Comunale a Torino, Silvio Magliano, sulla pianificazione della mobilità urbana durante la “Fase 2”, dopo l’esclusione del Disability Manager della Città di Torino dalla programmazione e dalla discussione.
Spiega Magliano: “La Giunta presenta in Commissione, nel pomeriggio di ieri, il nuovo piano per la mobilità per la cosiddetta Fase 2, ma dimentica la disabilità”.
“Mi chiedo a che cosa sia servito dotarsi di un Disability Manager – continua – se poi si esclude questa figura dalla discussione in Commissione e non la si coinvolge nella fase di analisi e programmazione, durata settimane. Lo ha reso noto lo stesso Avvocato Franco Lepore. Questa Amministrazione continua a fare scelte ignorando una consistente parte dei torinesi”.
Aggiunge Magliano: “Questa dinamica, che abbiamo imparato a conoscere e che oggi si è nuovamente presentata, non è più accettabile. Il Disability Manager della Città avrebbe potuto e dovuto apportare il proprio fondamentale contributo: invece è stato scavalcato e ignorato. Questo ci fa capire quanto la sua sia considerata una figura di mera facciata e non, invece, una figura realmente operativa”.
“A parole i Cinque Stelle non perdono occasione per ribadire la loro attenzione nei confronti delle persone con disabilità, ma nei fatti agiscono come se queste ultime, così come gli anziani e tutti i torinesi con limitata mobilità, non esistessero. Di fronte alla complessità della nostra società e del mondo le dichiarazioni ideologiche su mobilità dolce e controviali con limite di velocità ai venti chilometri l’ora non sono sufficienti: occorre occuparsi anche di chi si muove su quattro ruote, quelle di una carrozzina, non per scelta, ma per necessità” conclude Silvio Magliano.