Soffia la prima candelina da sindaco Stefano Lo Russo e fa un primo bilancio del suo mandato: “Abbiamo lavorato sodo, badando molto alla concretezza, concentrandoci più sulla programmazione e meno sulla narrazione e credo che qualche risultato si inizi a vedere. Oggi abbiamo compiuto un anno, ne restano quattro per raggiungere gli obiettivi che ci siamo dati. Lasciare una Torino grande, forte e unita”.
“Un anno fa – ricorda – iniziava a lavorare la nostra amministrazione. Tra attese, speranze e aspettative. Un programma ambizioso e pluriennale che si proponeva di rilanciare lo sviluppo, aumentare la coesione sociale, prendersi maggiore cura dei servizi e della città e di farlo in modo ambientalmente sostenibile”.
Lo Russo sottolinea che “prendemmo un impegno di metodo e di stile che credo abbiamo mantenuto, a volte non senza fatica: non scaricare le colpe dei mancati risultati su chi c’era prima o su altri, non perdere tempo in polemiche inutili o in conflitti partitici di scarso o nullo interesse per la città. E di lavorare il più possibile in sinergia con istituzioni e corpi intermedi. Credo che molte cose siano state fatte in questo anno. Ma siamo pienamente consapevoli che molte di più sono quelle che restano da fare nei prossimi”, conclude, aggiungendo ai molti ringraziamenti anche le “scuse a tutti quelli che sono rimasti delusi, li ringrazio delle critiche che sono per noi motivo di stimolo a fare sempre meglio e dare sempre di più”.