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giovedì, 24 Ottobre 2024

L’Associassion Piemonteisa è salva, lo sfratto slitta di un mese

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Nuova Società nasce nel 1972 come quindicinale. Nel 1982 finisce la pubblicazione. Nel 2007 torna in edicola, fino al 2009, quando passa ad una prima versione online, per ritornare al cartaceo come mensile nel 2015. Dopo due anni diventa quotidiano online.

di Bernardo Basilici Menini

Anche se la vicenda è ancora lontana dalla sua conclusione, l’Associassion Pimonteisa per il momento è salva. Il presidente del Conisiglio regionale Mauro Laus ha infatti ottenuto che lo sfratto dell’associazione, previsto per domani, sia rimandato di un mese. Il tutto dopo la richiesta di proroga a Marcello Mazzù, presidente di Atc, proprietaria dei locali fino a questo momento sede dell’associazione, che ha subito accolto la richiesta e ha concesso ancora trenta giorni prima di cacciare la storica associazione. Sul piatto c’è anche il patrimonio di 18 mila volumi sul piemonte, il suo territorio e la sua lingua, conservati dall’associazione.
«L’Associassion Piemonteisa ha immenso valore culturale e ha contribuito a rendere più ricca Torino con le sue iniziative e il suo patrimonio storico» ha detto Laus.

«Torino e la sua ormai unanimemente riconosciuta autorità in campo culturale motivano fortemente il senso della mia richiesta –continua– Adesso dobbiamo tentare di trovare una soluzione al problema».

Ma il presidente del Consiglio regionale si rende conto anche della complicata situazione generale: «Sono consapevole degli innumerevoli sforzi compiuti dall’Atc per salvaguardare il prezioso patrimonio rappresentato dall’Associassion Piemonteisa per la citta di Torino e di una situazione finanziaria ormai troppo onerosa per l’Istituto».

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