di Moreno D’Angelo
Non solo l’aumento della temperatura ma anche le perturbazioni di sabbia del deserto possono far aumentare il rischio di valanghe. A riferirlo è l’ultimo bollettino dell’Arpa, l’Agenzia Regionale per la Protezione dell’Ambiente del Piemonte.
Il rischio è particolarmente elevato in questo weed end, nelle ore centrali delle giornate, specie per chi sconsideratamente si volesse avventurare nel fuoripista. Quest’anno sono state già molte le vittime di valanghe sull’arco alpino e quindi è opportuna la massima vigilanza. Tornando alla sabbia le croste rossastre che derivano dall’accumulo di sabbia sahariana sono estremamente pericolose in quanto facilitano lo scivolamento del manto nevoso.
Se qualcuno dovesse restare sorpreso dalle trasvolate continentali della sabbia sahariana ricordiamo che queste ondate superano anche l’atlantico ed hanno un ruolo fondamentale nella fertilizzazione dei campi americani, apportando preziosi minerali ed elementi nutritivi al terreno.
©RIPRODUZIONE RISERVATA