La sindaca Chiara Appendino non ha dubbi: «Torino è il posto giusto per ospitare questo laboratorio, ha un ecosistema importante, competenze e sperimentazioni in atto. È un modello a livello nazionale per quello che ha fatto in tema di innovazione. Essere scelti sarebbe un riconoscimento anche internazionale». Il laboratorio a cui si riferisce Appendino è il centro di ricerca UNTIL Lab, acronimo di United Nation Technology Innovation Lab, il programma dell’Onu per lo studio, la progettazione e l’adozione di soluzioni tecnologiche avanzate.
Appendino si è messa a disposizione, intervenendo al Training Center Ilo in occasione del convegno promosso in vista dell’apertura di un nuovo centro di ricerca, i cui laboratori sono già presenti in Finlandia, Egitto, India, Malesia, mentre altro due saranno creati anche in Italia, in due città.
E Torino non vuole perdere l’occasione: «L’innovazione non è una scelta – spiega Appendino – è una cosa che sta accadendo e nostro compito come città, inteso come comunità, è quello di gestirla senza paura come uno strumento di sviluppo del territorio e che incide positivamente sulla vita delle persone. Torino dovrebbe essere scelta perché può fare la differenza. Per la città sarebbe una grande opportunità, significherebbe entrare in una rete internazionale con un nuovo luogo di lavoro che significa occupazione, relazioni, competenze. Un ulteriore elemento di sviluppo per Torino».