Assurdo, incredibile e devastante, sono gli unici aggettivi che si possono usare per descrivere la situazione della casa di riposo “Piccola Lourdes” di Brandizzo; lo scorso 8 aprile un terzo dei dipendenti è risultato positivo al Coronavirus. Adesso si apprende che ben 72 ospiti su 80 della casa di riposo risultano contagiati. Pazzesco è che a loro i tamponi sono stati effettuati l’11 aprile, dieci giorni dopo essere stati richiesti. Fra tutti gli anziani risultati positivi, 18 sono ricoverati all’ospedale di Chivasso.
La maggior parte delle persone che invece sono nella struttura di Brandizzo risulatano asintomatiche, così fa sapere il sindaco Paolo Bodoni; due di loro sono stati però trasportati stanotte al pronto soccorso per crisi respiratorie improvvise.
Gli altri 8 ospiti della struttura sono accuditi con tutte le precauzioni di isolamento del caso.
Il sindaco dichiara in merito alla situazione:
“Servono pannoloni, traverse, calzari, saturimetri, camici monouso, cuffiette monouso, mascherine chirurgiche o ffp2 o ffp3, visiere e tute professionali monouso, gel igienizzante mani. Tutto materiale che sarà ancor più necessario adesso per assistere al meglio gli ospiti, al tempo del Coronavirus – ha detto Bodoni -. Chi può, chi vuole, faccia riferimento a Flora telefonando al numero 338.9744066 per accordarsi su cosa serve e come portare in struttura. Oppure fate riferimento a me. Ho a cuore quella struttura. La ritengo cuore pulsante della nostra Comunità”.
Il problema delle case di riposo è stato sicuramente sottovalutato.