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mercoledì, 23 Ottobre 2024

In consiglio regionale nasce il gruppo Liberi e Uguali

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Nuova Società nasce nel 1972 come quindicinale. Nel 1982 finisce la pubblicazione. Nel 2007 torna in edicola, fino al 2009, quando passa ad una prima versione online, per ritornare al cartaceo come mensile nel 2015. Dopo due anni diventa quotidiano online.

In consiglio regionale nato il gruppo consiliare di Liberi e Uguali Piemonte. Hanno aderito il capogruppo Marco Grimaldi proveniente da Sinistra Italiana, di Silvana Accossato e Valter Ottria che hanno sciolto Articolo Uno MDP. Il gruppo sarà la seconda forza della maggioranza a sostegno del Presidente Sergio Chiamparino.
«L’abbattimento delle liste d’attesa è una priorità non più rimandabile – spiega Valter Ottria. – Noi pensiamo che si possa intervenire anche attraverso il completamento del piano assunzioni del personale sanitario e lo sblocco del turnover».
«Crediamo che la tutela dell’ambiente si ottenga anche con la salvaguardia e la bonifica del territorio e la sua messa in sicurezza con un piano di investimenti ad hoc – spiega Silvana Accossato, Presidente della Commissione Ambiente – e riteniamo che sia giunto il momento di superare definitivamente il deposito nucleare di Saluggia, come quel territorio richiede con forza da troppo tempo».
«Siamo felici e crediamo sia di buon auspicio che la nascita di LeU in Consiglio oggi coincida con il via libera ottenuto da tutti i capigruppo alla proposta di legge sui diritti dei “rider’” – afferma il Capogruppo Marco Grimaldi. – Da anni portiamo avanti battaglie sul diritto allo studio, sulla giusta retribuzione, sull’ambiente e sui diritti. Abbiamo ottenuto molto, ma molto c’è ancora da fare. Oggi in aula si voterà una nostra proposta di delibera sull’applicazione della legge 194 e ora lavoreremo affinché il Piemonte diventi la prima Regione in Italia a varare una legge per la riduzione dell’orario di lavoro a parità di salario».
Sanità, Ambiente e Lavoro dunque le parole d’ordine di LeU in Consiglio regionale come evidenziano Grimaldi, Accossato e Ottria: «Temi concreti per concludere ancor più positivamente questo mandato amministrativo»
Infine i tre concludono ricordando «di non essere interessati a posti in giunta o altro”, ma di sentirsi già “ampiamente rappresentati da queste battaglie che sono l’unica ragione per cui ogni giorno facciamo politica».
 

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