Prima seduta “dal vivo” per il consiglio comunale di Torino dopo sette mesi di conferanza virtuale. Ma dura poco. Infatti nuovamente la maggioranza di Appendino ha dovuto fare i conti con i numeri risicati: 20 consiglieri più la sindaca Chiara Appendino. E’ bastata, infatti, l’assenza di due componenti dei gruppo di maggioranza per motivi personali, a far saltare il numero legale al momento della votazione della prima delibera, alla quale hanno partecipato solo 20 consiglieri, 19 di maggioranza e uno di opposizione.
Alla successiva verifica del numero legale mediante appello è successa la stessa cosa, solo 20 risposte, e il consiglio si è quindi chiuso in anticipo sull’ordine del giorno previsto, dopo aver approvato soltanto un paio di atti di indirizzo, sul sostegno al settore automotive e sulla cittadinanza onoraria al Milite Ignoto, e discusso un’interpellanza generale su Villa Glicini.