La nuova indicazione per cui AstraZeneca è un vaccino preferibile dal 60 anni in su potrebbe complicare la campagna vaccinale in Piemonte. Lo dichiara l’assessore alla Salute Luigi Icardi per il quale: “Il vaccino di AstraZeneca, secondo le ultime indicazioni dell’Istituto superiore di Sanità è approvato a partire dai 18 anni ma, tenuto conto del basso rischio tromboembolico a fronte dell’elevata mortalità da Covid nelle fasce di età più avanzate, è raccomandato a partire dai 60 anni. Questo complica un po’ la campagna vaccinale perché dovremo riorganizzarci, ma siamo già al lavoro”.
“Questa novità ci impone una riflessione – ha aggiunto Icardi – perché noi abbiamo avviato la campagna vaccinale con il vaccino di AstraZeneca che poteva essere somministrato solo sotto i 55 anni. Si è poi dimostrato che funzionava bene ed è stato liberalizzato dai 18 anni, e così siamo andati avanti fino a ieri. Poi alcuni fenomeni di tromboembolia hanno fatto rivedere all’Aifa le indicazioni, che ora lo raccomandano per gli over 60. Questo vuol dire che per le fasce di età sotto i 60 anni dobbiamo rimodulare la campagna per vaccinare queste persone con un vaccino a Rna messaggero”.