“Dopo i disastri della fase 1 Icardi si permette di dire a Vineis e Fazio che le loro sobrie critiche sono sciocchezze? Continua a dare degli sciacalli e dei beceri ai consiglieri di opposizione? Si autoassolve per l’ennesima volta e accusa di irresponsabilità i cittadini e di faziosità (di nuovo) i medici? Dice oggi che la fase 2 andava rinviata? Si chiede quali errori gli si imputino? Parla di 41 bis? Bisogna veramente essere senza vergogna o in preda al delirio, tanto da farsi dire dal proprio Presidente che si è mancato di senso istituzionale. Sembra quasi che l’Assessore voglia gettare la spugna: lo faccia e si dimetta”.
Queste le dichiarazioni del Capogruppo di Liberi Uguali Verdi, Marco Grimaldi, commentando l’intervista dell’Assessore Icardi e la discussione in Capigruppo, durante la quale lo stesso Cirio si è detto perplesso e ha redarguito Icardi.
“Una strage annunciata nelle Rsa, con un mese senza provvedimenti e poi una delibera fantasma che appare e scompare producendo effetti gravissimi, nessuna sorveglianza attiva, USCA inesistenti, tamponi inaccessibili, DPI inadeguati, medici completamente abbandonati. Questa è stata la fase 1 della Giunta Cirio che ha creato il ‘caso Piemonte’ – prosegue Grimaldi. – Icardi nega l’evidenza, parla già di un ripetersi del contagio, come se lui fosse ‘l’uomo della strada’ e non il membro di una Giunta che ha fatto i decreti, e persiste a non rispondere ad alcuna domanda su come si eviteranno gli errori commessi, perché quando saranno ripetuti potrà dare la colpa alle persone che passeggiano al parco e non all’assenza di tamponi a tappeto. Ma non si preoccupi: noi ci vedremo martedì in Aula e poi se la maggioranza non ha paura in commissione d’inchiesta”.