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martedì, 3 Dicembre 2024

“Fr*ci vi ammazzo!”. Aggredito transgender a Torino

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Giulia Zanotti
Giulia Zanotti
Giornalista dal 2012, muove i suoi primi passi nel mondo dell'informazione all'interno della redazione di Nuova Società. Laureata in Culture Moderne Comparate, con una tesi sul New Journalism americano. Direttore responsabile di Nuova Società dal 2020.

Silvia, transgender, ha raccontato sulla pagine di gay.it quando accaduto a lei e al suo compagno venerdì 7 maggio a Torino. “Io e il mio ragazzo siamo andati a cena fuori. Io ero vestita al femminile, ma senza tacchi o gonna. Indossavo un semplice jeans, una felpa e un po’ di trucco. Passeggiavo a braccetto con il mio fidanzato, quando un ragazzo si è alzato di scatto e ci ha urlato “fr*ci di merda! Io vi ammazzo!”. L’aggressore un giovane armato di una bottiglia. “Io l’ho guardato in faccia e lui mi ha detto “non mi devi neanche guardare perché ti ammazzo! Devi stare muto…”, continua nel racconto Silvia, che dice che il giovane ha provato a colpirli con dei calci.

Ha provato a tirarmi un calcio ma era ubriaco e io l’ho schivato. In quel momento non sapevo se mi avrebbe colpita, perché stava proprio a fianco a me. Noi abbiamo fatto finta di niente, abbiamo cercato di mantenere la calma, in fondo eravamo soltanto a 200 metri dall’albergo, però era un punto isolato, non c’era in giro nessuno a parte noi. Lui continuava a urlarci dietro “froci! Froci di merda! Vi ammazzo! Non dovete dire niente!

“Da diverso tempo ho sempre con me lo spray al pepe per autodifesa – spiega Silvia – Venerdì prima di uscire l’ho posato. Mi sono detta “Torino è una città lgbt-friendly, sta migliorando, non c’è bisogno che me lo porti dietro. Mentalmente pensavo che magari ero prevenuta a volerlo portare sempre con me, ma quella sera senza mi sono sentita insicura”.

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