Anche il sindaco di Torino Piero Fassino ha voluto ricordare e rendere omaggio a una dei protagonisti della nostra storia, scomparso ieri all’età di 95 anni, Nelson Mandela: il padre della lotta all’apartheid.
«Con la morte di Nelson Mandela scompare la corporeità – non la simbologia indomita – di un uomo che ha fatto della propria vita una missione di battaglia all’apartheid e per la libertà. Come è stato per Martin Luther King, con la sua scomparsa non tramonta la forza dolente e implacabile di una idea di giustizia e di equità che – almeno un po’ – ha migliorato il mondo».
Un momento di silenzio in Consiglio Comunale per ricordare Madiba, cittadino onorario di Torino.
In tutta la città, bandiere abbrunate in segno di lutto, per l’invictus, il mai sconfitto, come la poesia di William Ernest Henley, poeta inglese, che Mandela leggeva in carcere per alleviare il dolore della segregazione. E Mandela sarà sempre così. Mai vinto, neanche dalla morte.
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