La Comital di Volpiano è stata dichiarata fallita. La sentenza del Tribunale di Ivrea arriva dopo che nessuna offerta d’acquisto è stata presentata.
L’azienda, che opera nel settore all’alluminio, dava lavoro a 110 dipendenti.
«I giudici hanno rigettato – spiegano da Fiom-Cgil – l’ipotesi dalla continuità produttiva, che avrebbe mantenuto in attività l’azienda, seppur in modo parziale».
«Questa decisione – evidenziano Federico Bellono, segretario provinciale Fiom-Cgil, e Julia Vermena, responsabile della Comital Fiom-Cgil – è inaccettabile perché non tiene conto né delle pur residue prospettive industriali né della drammatica situazione dei lavoratori, fin qui tutelati da una cassa integrazione che dovrebbe proseguire fino a novembre».
«Insieme ai lavoratori – continuano Bellono e Vermena – che proprio un anno fa erano stati a lungo davanti ai cancelli dell’azienda per scongiurarne la chiusura, decideremo nelle prossime ore tutte le iniziative affinché il Tribunale riconsideri la sua decisione e per rimettere in campo la giusta attenzione che questa vertenza deve avere».
Secondo l’assessora regionale al Lavoro Gianna Pentenero «il fallimento della Comital apre scenari imprevisti e preoccupanti, su cui è necessario avviare subito un confronto».
«Era già mia intenzione, dopo la scadenza dei termini per il concordato, convocare un incontro, che la decisione di oggi rende ancora più urgente», aggiunge.
«La Regione Piemonte ha sempre seguito con la massima attenzione la vicenda, facendosi da mediatore tra le parti, fino al raggiungimento, nel novembre dello scorso anno al termine di una lunga e complicata trattativa, dell’accordo sulla sospensione dei licenziamenti e il ricorso alla cassa integrazione per crisi aziendale per 12 mesi», conclude l’assessora Pentenero.