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giovedì, 24 Ottobre 2024

Extinction Rebellion, azione di protesta davanti al Grattacielo San Paolo (FOTO)

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Il gruppo torinese del movimento internazionale nonviolento Extinction Rebellion che si batte contro la crisi climatica ed ecologica ha manifestato questa mattina davanti al Grattacielo di Intesa San Paolo contro l’utilizzo dei combustibili fossili e lo sfruttamento delle risorse. 

“Intesa San Paolo finanzia aziende inquinanti, – spiegano i manifestanti – una pratica che, insieme a Unicredit, la rende responsabile per l’80% delle 90 milioni tonnellate di emissioni annuali di CO2 del com- parto finanziario italiano. Intesa San Paolo figura tra le 35 banche al mondo che hanno finanziato più combustili fossili negli ultimi anni, secondo il rapporto Banking on Climate Change 2020 di Rainforest Action Network. Infine, la banca ha dichiarato che supporterà le aziende che investono in gas naturale, un combusti- bile fossile il cui impatto come agente inquinante desta preoccupazione nella comunità scientifica”. 

Nel corso dell’azione alcuni militanti vestiti da banchieri hanno rovesciato petrolio su altri attivisti che erano sdraiati su un lenzuolo bianco. Mentre una nave rosa è comparsa all’incrocio semaforico con a bordo i militanti-banchieri e altri sdraiati a terra come “morti”. Infine, alcuni attivisti si sono dipinti le mani di rosso e hanno lasciato le stampe delle loro mani sui vetri delle porta d’entrata del Grattacielo.

“Chiediamo che Intesa San Paolo smetta di finanziare aziende inquinanti e supporti un pro- cesso che porti alla transizione ecologica. Chiediamo che si agisca per il benessere di tutti i cittadini e per una società che non sacrifichi la giustizia ambientale e sociale per i profitti di poche grandi aziende” ha concluso i manifestanti.

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