Sono due i procedimenti disciplinari notificati a Paolo Giordana, l’ex capo di Gabinetto della sindaca, in merito alla vicenda Ream e a piazza San Carlo, per le quali è anche indagato dalla procura di Torino.
A rendere noti i provvedimenti la stessa Appendino rispondendo in Sala Rossa all’interpellanza del Partito Democratico sulla figura dell’ex capo di Gabinetto che sembrerebbe ancora ben inserito nelle dinamiche di potere di Palazzo. E che ha partecipato alla graduatoria per diventare Po.
La sindaca ha precisato che Giordana dopo le dimissioni dall’incarico di capo di Gabinetto è tornato a svolgere il suo ruolo di dipendente pubblico al quale non si possono vietare avanzamenti di ruolo e carriera. Ha poi precisato anche che in questi mesi a Giordana non è stato conferito nessun potere particolare ne ha svolto mansioni diverse da quelle previste dal suo ruolo all’interno dell’ufficio personale gestito da Beppe Ferrari.
Risposte che non hanno soddisfatto il Pd che ha rimarcato attraverso il suo capogruppo Stefano Lorusso i danni di immagine che Giordana avrebbe causato all’amministrazione e alla città di Torino.