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mercoledì, 23 Ottobre 2024

Dal governo 18 milioni per le periferie torinesi

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Giulia Zanotti
Giulia Zanotti
Giornalista dal 2012, muove i suoi primi passi nel mondo dell'informazione all'interno della redazione di Nuova Società. Laureata in Culture Moderne Comparate, con una tesi sul New Journalism americano. Direttore responsabile di Nuova Società dal 2020.

di Giulia Zanotti

E’ arrivata oggi l’ufficialità dal Consiglio dei ministri dell’assegnazione alla Città di Torino di 18 milioni di euro per la riqualificazione delle periferie, come previsto dal bando a cui il Comune ha partecipato lo scorso agosto.
Un piano quello torinese, coordinato dall’architetto Valter Cavallaro, giudicato tra i più funzionali al miglioramento della qualità della vita che prevedere un impegno per la mobilità sostenibile, per attività educative e culturali e per l’inclusione sociale e a favore del welfare.
Soddisfazione da parte della sindaca di Torino Chiara Appendino: «Rivendichiamo, anche alla luce del risultato, la scelta politica di questa Amministrazione di prediligere tanti interventi diffusi sul territorio rispetto ad uno o a pochi. È stata – dichiara la sindaca Chiara Appendino – una scelta vincente nel metodo, per l’obiettivo raggiunto, e lo sarà nel merito massimizzando i benefici per tutti i torinesi. Le periferie – sottolinea Appendino – non si identificano infatti solo con un luogo fisico. Mettere al centro delle azioni del bando numerosi interventi per incidere sulle aree con maggiore dispersione scolastica, degrado degli edifici e disoccupazione, ci permetterà di intervenire anche sulle periferie esistenziali e migliorare la qualità della vita di chi è più in difficoltà. Un grazie sentito agli uffici e a tutti coloro che hanno collaborato per riuscire ad ottenere questo finanziamento così significativo»
Ora non resta che attendere la firma con Palazzo Chigi che avverrà nelle prossime settimane e avviare le procedure per dare il via ai progetti, che hanno un valore complessivo di 41 milioni di euro, tra investimenti pubblici e privati.

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