Alla vigilia delle elezioni amministrative di Torino 2016 Laura Castelli, con un post pubblicato su Facebook, aveva criticato una giovane candidata del Partito Democratico di origine rumena. Critiche che ora i magistrati considerano diffamatorie, al punto che hanno citato in giudizio per diffamazione, il viceministro grillino dell’economia.
Non solo la procura procederà anche contro una ventina di persone che commentarono quel post infarcendolo di insulti razzisti e sessisti indirizzati alla ragazza. In precedenza era stata chiesta l’archiviazione per la Castelli, ma il giudice per le indagini preliminari Paola Boemio aveva chiesto di formulare il capo di imputazione. Ora il tribunale dovrà fissare la data dell’inizio processo.