La Procura di Torino ha aperto un fascicolo relativo al caso dei due coniugi anziani torinesi positivi al Coronavirus, ricoverati alle Molinette, che solo in secondo momento avevano raccontato di aver incontrato il figlio che lavorava a Lodi, zona rossa.
Si tratta di modello 45, ovvero “atti non costituenti notizie di reato”. Come si apprende da ambienti giudiziari è un atto dovuto e non risultano persone indagate e non vengono contestati reati.
Marito e moglie arrivati in ospedale avevano omesso, come detto, il fatto che il figlio lavora a Lodi ed era venuto poco tempo fa a trovarli a Torino. Dopo la conferma del tampone positivo arrivata nella serata di ieri l’intero reparto delle Molinette è stato messo in isolamento.
L’apertura di questa inchiesta infatti serve per ricostruire i movimenti della coppia di 80enni e nel caso individuare se ci sono state responsabilità e quali.