16.8 C
Torino
lunedì, 16 Settembre 2024

Che fine ha fatto la lapide del partigiano Giulio Epulon?

Più letti

Nuova Società - sponsor
Redazione
Redazione
Nuova Società nasce nel 1972 come quindicinale. Nel 1982 finisce la pubblicazione. Nel 2007 torna in edicola, fino al 2009, quando passa ad una prima versione online, per ritornare al cartaceo come mensile nel 2015. Dopo due anni diventa quotidiano online.

La storia sembrerebbe avere quasi dell’incredibile, eppure sono ormai alcuni anni che della lapide dedicata al partigiano Giulio Epulon, situata originariamente nel quartiere Lingotto, non vi è più alcuna traccia.
La targa commemorativa era stata posta negli anni del dopoguerra in corso Polonia 14 e catalogata nella banca dati dei caduti per la Liberazione di Torino.
Già nel 2006 sono iniziate le prime segnalazioni da parte di alcuni abitanti del quartiere che ne hanno denunciato la scomparsa. A quanto pare, la lapide potrebbe essere stata rimossa in quel periodo dal Comune a causa dei lavori per il sottopassaggio di corso Spezia e destinata ad essere poi riposizionata.
Tuttavia, in corso Polonia non è mai ricomparsa e non vi è notizia del fatto che possa essere stata apposta altrove.
Negli anni la sezione dell’Anpi Nizza-Lingotto ha più volte denunciato questa situazione alla Circoscrizione locale, che in occasione dei festeggiamenti per i 150 anni dall’unità d’Italia decise infine di attivarsi per ripristinare la lapide. Nell’ordine del giorno datato 26 gennaio 2011, si legge infatti che il consiglio di Circoscrizione in questione approvò all’unanimità una sollecitazione rivolta al settore statistica di Torino perché risolvesse al più presto il problema. Tuttavia, da quella data nulla è cambiato e la lapide risulta ancora introvabile.
In tutto questo tempo l’Anpi Nizza-Lingotto e alcuni cittadini della zona hanno continuato a porre la questione ma senza ottenere risposta e c’è da aspettarsi che, con il 25 aprile ormai alle porte, la vicenda della lapide del partigiano Giulio Epulon tornerà a sollevare interrogativi.

© RIPRODUZIONE RISERVATA

- Advertisement -Nuova Società - sponsor

Articoli correlati

Nuova Società - sponsor

Primo Piano