Un locale a luci rosse, con tanto di prestazioni sessuali a pagamento, nascosto dietro al centro di massaggi. A scoprirlo la guardia di finanza, che ha arrestato due coniugi di origine cinese. In questa struttura lavoravano ragazza cinesi, romene, ma anche giovani italiane. Le donne venivano controllate dalla coppia attraverso telecamere.
Il centro massaggi era già stato chiuso sempre per prostituzione a novembre. Poi aveva riaperto con una nuova proprietà e veniva gestito dalla coppia. Le fiamme gialle hanno quantificato il giro d’affari, circa mezzo milione di euro all’anno.
L’uomo e la donna ora sono agli arresti domiciliari.
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