Le mani sono ancora incatenate. Non si fermano. Sono i lavoratori e le lavoratrici delle cooperative che si occupano di servizi di pulizia e vigilanza nelle scuole pubbliche di Torino.
La loro protesta è iniziata ieri contro i continui tagli e i nuovi contratti che porteranno alla riduzione del servizio e dei loro stipendi fino al 75%. Quattro donne si sono incatenate davanti al Comune. Poi se ne sono aggiunte altre e altri. E così hanno continuato per tutta la notte dormendo in una tenda. Andranno avanti a oltranza come hanno annunciato. Fino a quando non avranno delle risposte dal ministro del Lavoro e dell’Istruzione.
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