Nel 2020 sono più di 78mila le carte d’identità elettroniche emesse dalle anagrafi torinesi. E l’obiettivo per il 2021 è di arrivare a 100mila. Lo annunciano la sindaca Chiara Appendino e l’assessore responsabile Sergio Rolando tracciando un quadro sulla situazione anagrafi che negli ultimi anni erano sotto accusa per la scarsa efficienza e le lunghe code.
Riconoscendo le difficoltà degli ultimi anni, peggiorate con il lockdown, Appendino e Rolando sottolineano: “In questi anni abbiamo cercato di attivare tutte le azioni che potessero ricondurre a una normalità. Ora stiamo vedendo i risultati e abbiamo posto le basi per un ulteriore miglioramento”.
In particolare si è investito su un nuovo sistema informatico che nel 2022 entrerà a pieno regime e sulla differenziazione degli sportelli e dei luoghi in cui sarà possibile ottenere i certificati, fino alla creazione di una task force per ampliare gli orari al pomeriggio e al sabato.
Sono inoltre stati già installati una decina di totem per il rilascio di certificati e verrà messo in campo un mezzo mobile, in particolare per le zone con maggiori criticità. Sul fronte occupazionale l’obiettivo è effettuare 400 nuove assunzioni a fronte di 420 pensionamenti. I dati del 2020 vedono complessivamente 168 mila certificati emessi agli sportelli, 14.700 dalle edicole, 5.200 dai totem, 82.220 dagli ordini professionali. Settecento e 80 i matrimoni e le unioni civili, 3.247 i giuramenti di neo cittadini italiani.