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lunedì, 16 Settembre 2024

Al via la Festa de L’Unità. Carretta: “Entro l’anno il candidato sindaco attraverso le primarie”

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Susanna De Palma
Susanna De Palma
Laureata in Scienze Politiche. Giornalista professionista dal 2009. Fin dagli anni del liceo collabora con alcuni giornali locali torinesi, come la Voce del Popolo e Il Nostro Tempo. Dal 2005, pur mantenendo alcune collaborazioni, passa agli Uffici Stampa:Olimpiadi 2006, Giunta regionale, Ostensione della Sindone. Attualmente giornalista presso l'ufficio stampa del Consiglio regionale Piemonte.

E’ ripartenza la parola d’ordine della Festa de L’Unità di Torino di quest’anno, inaugurata dal segretario Metropolitano Mimmo Carretta. Ripartenza dopo il Covid, che pur ha costretto a una formula più light ed itinerante, ma anche una ripartenza del Partito Democratico che si prepara a un anno che traghetterà alle elezioni amministrative della prossima primavera. Quando l’obiettivo è riprendersi Palazzo di Città. 

“Cerchiamo di organizzare questi momenti per riempire il futuro di idee e le metteremo sul pulmino parcheggiato qui fuori e che si muove verso il futuro” commenta Mimmo Carretta che nel raccontare la formula itinerante di questa edizione precisa: “E’ una festa di attenzione alla normative e distanziamento opportunità di prossimità. Andremo noi tra la gente per renderla una festa di popolo, dal basso perché sono i circoli e i forum i punti su cui dibattere”.

Momenti di dibattito e di convivialità si alterneranno come sempre ma con un obiettivo di ampio respiro: “L’impegno è produrre delle idee” spiega Carretta che non nasconde come il partito è già concentrato sulle prossime amministrative: “Ci muoveremo con una coalizione di centrosinistra alternativa a chi sta governando la città, l’impegno è di individuare un nome per il candidato sindaco della città e lo faremo attraverso le primarie delle idee e delle persone”.

E proprio sullo strumento delle primarie il segretario torinese non le manda a dire: “ Spero dirigenti smettano di parlare male delle primarie che sono invece uno strumento di confronto democratico, per costruire qualcosa. Se non piacciono ci sono i click ma io preferisco ancora le persone, la democrazia. Invito tutti, coalizione, forze civiche a partecipare a questi momenti di confronto”.

Insomma, una festa che traccia già la meta cui il Pd vuole arrivare: “Vogliamo tornare nel palazzo del Comune per metterci in sintonia con la città e da questa festa inizieremo a mandare i primi segnali” conclude Carretta.

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