Il gup di Aosta Davide Paladino a rinviato a giudizio Fabrizio Fournier, 56 di Saint-Vicent, con l’accusa di propaganda e istigazione a delinquere per motivi di dicriminazione razziale etnica e religiosa.
Infatti, secondo l’accusa sarebbero stati istallati, su due cancelli di accesso alla sua casa, affacciati su una strada pubblica, delle aquile naziste e dei triangoli, simili a quelli utilizzati sulle divise dei campi di concentramento.
L’uomo è anche accusato di aver pubblicato su facebook materiale negazionista e frasi inneggianti Adolf Hitler e foto con saluti romani.
Le indagini della Digos della questura di Aosta, coordinate dal pm Francesco Pizzato, risalgono al 2018. Per la difesa si tratta invece di simboli non nazi, ma esoterici.