Dopo essersi incatenate a oltranza davanti al Comune e aver presidiato giorno e notte con una tenda Palazzo di Città, ora le bidelle, lavoratrici delle cooperative di tipo b che si occupano di pulizia e sicurezza nelle scuole, sono tornate sul piede di guerra. Questa mattina infatti hanno occupato un’aula della scuola elementare Fontana in via Buniva.
Le bidelle avevano ottenuto una proroga del contratto per un mese, ma adesso siamo agli sgoccioli e la questione torna a riproporsi in tutta la sua drammaticità. I lavoratori infatti si vedrebbero decurtate ore e stipendi del 75% a causa dei tagli. Arrivando a una busta paga di 250 euro non riuscirebbero a mantenere le proprie famiglie e a pagare gli affitti rischiando così di andare a rimpinguare la lunga lista di sfrattati che “vanta” la città di Torino.
Promettono di non mollare e che lotteranno a oltranza: «Questa volta non molleremo senza risultati concreti – annunciano – Con 150 euro al mese non possiamo andare avanti. Renzi deve mantenere le promesse, se vuole occuparsi della scuola deve occuparsi anche di noi».
© RIPRODUZIONE RISERVATA