Una busta bianca formato A4 recapitata alla Prefettura di Napoli. Un biglietto con il destinatario: il prefetto della città campana Francesco Antonio Musolino.
Una delle tre segretarie apre la busta e questa esplode. Sono le 12.10. uUn microcongegno che si è attivato con l’apertura. Per fortuna la carica era di bassa intensità e dunque la donna ha riportato solo lievi ferite per cui è stata medicata all’ospedale di Napoli.
«Ha riportato – secondo i medici – solo un lieve arrossamento degli occhi, probabilmente provocato dal fumo, che è stato curato con un collirio, e lievi ferite al braccio sinistro. Una ciocca di capelli è andata bruciata».
Non si è registrato alcun danno alla struttura e agli uffici della segreteria.
Ora sono in corso gli accertamenti dei vigili del fuoco per accertare che tipo di esplosivo sia stato usato, anche se si è escluso che all’interno ci fossero sostanze radioattive o tossiche.
Sorpresa per quanto accaduto anche perché «in prefettura – ha detto il capo di Gabinetto Francesco Esposito – non erano mai giunte minacce di alcun tipo. Siamo sereni e continuiamo il nostro lavoro».
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